24467 - Tesuji con morte
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La morte era l’inizio.
Per questo erano così importanti i fiori.
Pensò ad Algernon ma chi altro l’avrebbe fatto.
Eppure doveva avvenire.
Sarebbe stato qui anche dopo.
Non senza motivo.
A causa della necessità.
E della parola d’onore.
Questo era il codice.
Anche se erano così rari coloro che lo leggevano.
Parlavano della resurrezione prima della Crocefissione.
Vivevano la Crocefissione ma non vedevano il sacrificio.
In fin dei conti per molti individui
un semi-Dio non poteva essere un eroe.
Non ne avevano colpa.
Questo era il loro livello.
E per loro era la stessa cosa come il Dio fattosi uomo.
Giacché ci sarebbe stata la Resurrezione perché dare
importanza alle pene della Crocifissione
e perché rammaricarsi per i tradimenti
a cui era stato sottoposto
tanto alla fine ce l’avrebbe fatta.
Così erano i puri che non erano innocenti.
E poi si domandavano perché non vedevano
la luce dell’Ascensione.
Conoscevano solo l’ invidia.
Come insegnare loro il non-odio.
Eppure il Tesuji si giocò.