24032 - La gestione della ricchezza mineraria
E. Conofagos, N. Lygeros, A. Foscolos
Traduzione: Lucia Santini
Quando vediamo l’incapacità di molti politici a prendere atto della realtà degli idrocarburi nel Mediterraneo Orientale e delle importanti prospettive che offrono alla Grecia e a Cipro, ci chiediamo come gestiranno la ricchezza mineraria dei due paesi dell’Ellenismo. Perché, anche dopo i nuovi dati, anziché cambiare l’ordine delle priorità che hanno e abbandonare l’interesse per le cose futili, che sono solo mosse politicanti, continuano sulla stessa strada per convincere i loro elettori che fanno qualcosa, ma sappiamo qual è il loro fine e che non ha nessuna relazione con l’interesse comune. Dall’altro lato, se crediamo che gli altri paesi, ed in particolare uno, rimarranno immobili davanti a tanta incapacità a livello strategico, facciamo un errore enorme. Perché queste riserve strategiche hanno bisogno di persone con spirito critico e capacità. Al livello in cui siamo arrivati, dobbiamo pensare al disegno strategico per essere pronti per il business plan, perché già da ora ritardiamo per il futuro. Non ci chiediamo più se abbiamo idrocarburi o no, sappiamo di averli. Questo è un dato per la continuazione. È dunque, necessario concentrarci su questi elementi e non sprecare tempo su trattative e colloqui che non apportano nessun guadagno a causa del dogmatismo. Perché alla fine questa incapacità comporterà una perdita per l’Ellenismo e non solo per il sistema politico, verso il quale restiamo apatici se non può gestire la nostra ricchezza mineraria per il futuro dei nostri popoli.