23653 - Z.E.E., Energia, Questione Cipriota
E. Conofagos, N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La Z.E.E. Cipriota diventa sempre più dinamica. L’energia gioca un ruolo sempre più importante a Cipro. E il problema cipriota rimane, per il momento, perlomeno nei tentativi di risoluzione, indipendente da questi dati. Col risultato che Cipro non sfrutta tutte le possibilità che ha per risolvere il problema strategicamente. È quindi importante mettere in risalto i dati che abbiamo di sovente annunciato, ma questa volta in maniera sintetica. La scoperta del calcare carsico quale indice del giacimento di destinazione ha cambiato tutti i dati. La scoperta del giacimento Zohr che è supergigante rappresenta una innovazione dell’Eni a favore dell’Egitto ed una dimostrazione di un cambiamento di fase in questo campo. Abbiamo messo in evidenza che questi giacimenti di gas naturale biogenico derivano da antichi laghi marini (Lago Mare). La mappatura sul piano geologico, mostra che abbiamo tre giacimenti di tipo Zohr nella Z.E.E. cipriota. Il rinnovo del contratto di ricerca della Total per il blocco in mare aperto 11 ci riconduce direttamente a questi dati. Il terzo giro di assegnazione della Z.E.E., dimostra che sostiene e rinforza tutto il contesto. La scoperta di un giacimento tipo Zohr nel blocco in mare aperto 11 è attendibile. La decisione della Total a conservare, a rinnovare e a trivellare in questo blocco entro il 2016 ne è una diretta conseguenza. Le stime in un piano geologico simile prevedono un giacimento tipo Zohr che avrebbe una quantità paragonabile al Leviathan della Z.E.E. di Israele. I dati sismici sostengono direttamente questa previsione. Di conseguenza, vediamo che la Z.E.E. cipriota risolverà la questione di Cipro ed è questo solamente e nulla di più che dobbiamo avere in mente.