22609 - Quando il camino illumina la notte
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
-Guarda il fuoco per vedere la luce. Silenzio
Non devi aver paura della notte, perché solo allora vedi le stelle.
Lo sai che ci siamo abituati alla sua oscurità. Tempo
Perché abbiamo attraversato secoli per trovarvi…
Come le icone bizantine che proteggono le chiese.
E dentro la biblioteca, in mezzo ai quadri puoi immaginarti
…gli altri secoli che non hai vissuto…Tempo
Certo come puoi vedere mille anni? Silenzio
Eppure li hai di fronte e ti parlano.
E se vedi diversamente le icone, percepirai anche i secoli.
Puoi toccare il legno, senza vedere che è secolare.
Allora immagina di sfiorare il quaderno con la copertina di legno…
Così è pure la nostra pelle, poiché apparteniamo al Tempo.
E se puoi vedere solo la prima pagina,
non vuol dire assolutamente che il libro non c’è
dietro la fronte
come il cervello. Tempo
Pensa dunque che i limiti non sono i libri
ma il lettore.
Adesso però che trascrivi l’opera
non puoi non percepire l’elemento diacronico.
Perché la luce che arriva dal camino si inchioda allo sguardo
per scoprire che la profondità del pensiero
è al di là dei limiti. Tempo. Grazie all’audacia.
Poiché la necessità non muore.
Afferra quindi il pennino di vetro, sporca le tue mani
per ricordarti che siamo di già passati di qua. Tempo.
Perché il tuo corpo è la sezione comune di molte anime
che non dimenticano il futuro
e metti altra legna nel camino per non avere freddo.