22288 - Inaccettabile l’abbattimento del SU-24
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Per rendere chiaro tutto il conteso e senza nasconderci dietro giustificazioni è sufficiente che ci domandiamo la cosa seguente. Se la traiettoria del SU-24 l’avesse seguita non un aeroplano russo, ma un americano F 16 o un Rafale francese, sarebbe stato abbattuto? La versione ufficiale del regime turco sicuramente sarebbe stata che sarebbe successa proprio la stessa cosa a causa delle regole di coinvolgimento della violazione dello spazio aereo. Eppure la realtà è diversa. E anche se si dimostrasse che c’è stata una violazione, cosa che deve essere fatta perlomeno tipicamente, sappiamo che l’abbattimento del SU-24 è inaccettabile, perché ufficialmente anche ai livelli più alti c’è una collaborazione fra L’Alleanza Internazionale che ne è a capo l’America e la Russia per far fronte agli attacchi terroristici e specialmente all’organizzazione terroristica Daesh. Inoltre sappiamo tutti che l’aeroplano russo non mirava nessun bersaglio turco il che significa che non era in pericolo la sovranità turca. Di conseguenza quest’atto da parte degli aeroplani turchi che segue atti simili avvenuti in passato, è semplicemente la manifestazione delle preferenze dei dirigenti turchi che giocano un ruolo ufficiale, ma che è in realtà contrario. Perché in sostanza le potenze turche s’ innervosiscono con la presenza della Russia nella zona, poiché non possono realizzare la visione di una potenza regionale nella zona, cosa che infastidisce al suo prestigio. Contemporaneamente però vediamo quanto ciechi siano coloro che credono che possa giocare il ruolo dello stabilizzatore. Perché il nuovo dogma ottomano è in difficoltà a nascondere la sua ideologia.