22237 - Tramite la policiclicità
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Tramite la policiclicità non vedi più il Tempo allo stesso modo ma comprendi anche il tuo prossimo in maniera diversa. Non hanno più importanza le cose locali non solo dello spazio ma anche del tempo. Inoltre acquista grande importanza il concetto della sovrapposizione quantistica e se non hai ancora scelto l’interpretazione di Copenaghen, la teoria di Everett o l’interpretazione di Broglie-Bohm non importa ma devi pensarci già da adesso come concetto. Così non credere che tu possa misurare in maniera indipendente senza che ci siano ripercussioni sia pure a grande distanza. Inoltre l’evento più lontano può influenzare molto di più il futuro imminente, anziché il passato recente. E se tu potessi ricordarti i fatti avvenuti in lunghissima distanza temporale vedresti le cose come dati che non appartengono soltanto al presente perché la scacchiera della mente non è classica poiché straripa al di là di essa a causa della diacronicità. Non degenerare quindi gli schemi mentali che attraversano i secoli perché la tua percezione è errata. Il mondo non è un museo. Ma un museo può essere il mondo e bisogna che tu lo protegga contro la barbarie. Questo facciamo da secoli ad oggi con l’Umanità perché è questo che ci caratterizza come uomini.