22005 - Lo schema mentale della negoziazione
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La policiclicità della negoziazione (Διαπραγμάτευση) non può essere esaminata linearmente, perché lo stato del negoziatore non segue il percorso di una macchina di Turing, è invece più vicino ad una macchina di Wiener, ha cioè una retroazione. E questa retroazione giunge a trovare una soluzione fra l’azione (Δράση = Δ) e la reazione (αντίδραση = ∇). Così il negoziatore negozia il doppio ma non allo stesso modo, poiché gioca con l’azione (Δ) e con la reazione (∇) e per questo motivo ha nella sua struttura due delta che gli permettono di giocare un doppio ruolo senza però essere un diplomatico, poiché nel punto d’equilibrio lì ove tutti vedono solo una simmetria dello schema egli con la sua intelligenza in qualità di giusto prende sempre la parte dell’innocente, cioè sceglie la sua direzione e prende una posizione fra il carnefice e la vittima (↓↑), cosa che rompe la simmetria per creare il concetto. Così lo schema mentale con il rovesciamento del dialogo e non solo del doppio discorso, si trasforma tramite la contrapposizione dei delta in una Zeta che simboleggia la vita (Ζωή = Z) che salva il negoziatore con il raggiungimento del suo fine. Questo è rafforzato dal fatto che smussa gli angoli. Così da un angolo all’altro che rappresentano gli stadi della negoziazione, ove ha superato gli ostacoli taglienti, abbiamo una sequenza che disegna la Zeta della vita tramite la N della vittoria (νίκη =ν ). Così ogni vita salvata è una vittoria per il negoziatore e questo simbolo dà il segno di riconoscimento, quello umano.