21976 - Quando non sai nulla del genocidio
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Quando non sai nulla sul concetto di genocidio, non c’è bisogno di recitare la parte del conoscitore. Quando dici che il genocidio dei Greci del Ponto non è un genocidio non solo sei antiparlamentare, poiché la Grecia lo ha riconosciuto ufficialmente dal 1994 ma dimostri pure che o non sei informato su tutti i riconoscimenti da parte dei paesi stranieri o consapevolmente parteggi per il negazionismo del genocidio e allora a causa della Legge che lo penalizza, potresti essere accusato e condannato. Quando Lemkin inventò il termine genocidio, che è stato accettato dalle Nazioni Unite con la Carta del 1948, per spiegarlo adoperò come esempio i casi dei Greci del Ponto e degli Armeni. Cioè il concetto di genocidio con l’approccio più scientifico si è basato sull’esempio del genocidio dei Greci del Ponto. Nel 2006 il Parlamento Europeo lo riconobbe come crimine contro l’Umanità insieme all’esempio degli Assiro-Caldei e degli Armeni. Il genocidio dei Greci del Ponto è stato riconosciuto dagli stati di Cipro, della Svezia e dell’Armenia ma anche dagli stati d’America e dell’Australia. Tutti questi stranieri non sanno cosa voglia dire competenza e approccio scientifico? Tutti costoro sono stati manipolati dai Greci del Ponto? Per essere dunque seri, e poiché si sono fatte conferenze scientifiche e per di più a livello mondiale, ed in seguito è stata varata la legge del riconoscimento e della penalizzazione della negazione, è semplicemente inaccettabile dover ascoltare una persona politica della Grecia che mette in dubbio le cose ovvie per i dati greci. E queste dichiarazioni sono in realtà degli insulti contro le vittime del Genocidio dei Greci del Ponto.