21094 - Nuovi per la strategia della Grecia
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La scoperta del giacimento Zohr cambia la scacchiera Mediterranea a causa della sua dimensione, poiché si tratta di un supergigante. L’Egitto non solo è favorito, ma acquista anche autosufficienza. Così l’importanza di questo giocatore geopolitico acquista nuove dimensioni e rinforza la trilaterale alla quale facciamo parte insieme a Cipro, che ha acquistato valore dopo la certificazione della commerciabilità del giacimento Afrodite. Abbiamo quindi due paesi che ci sostengono attivamente con loro volontà politica, ma anche con le riserve strategiche, poiché hanno la stessa mira. Lo stesso anche per l’altra trilaterale con Israele che dispone due importanti giacimenti il Leviathan ed il Tamar. Inoltre in questo paese c’è un piano di collaborazione su due programmi molto importanti che sono ritenuti d’ interesse comune dalla Commissione Europea la quale sovvenzionerà una ingente parte delle spese: Il cavo Interconnector EuroAsia ed il gasdotto EastMed entrambi vengono a rafforzare la sicurezza energetica dell’Unione Europea grazie alla possibilità di divenire indipendente. Tutti questi dati si aggiungono ai 20 blocchi in mare aperto che abbiamo a disposizione e si trovano in sostanza sulla traiettoria del futuro cavo sottomarino e del futuro gasdotto. Il loro valore è di circa 1,7 trilioni di Euro. Nello Ionio, i giacimenti Pirro e Achille, a Sud di Creta il giacimento Minosse per esempio sono delle mire pratiche che costituiscono la punta della lancia per il seguito. Per questo motivo dobbiamo direttamente e immediatamente incitare quanto segue, la trilaterale per la delimitazione delle nostre Z.E.E. nella zona, la procedura della gara del secondo blocco marino, la ricerca sismica più fitta nel blocco marino 14, l’ampliamento nel Bacino Erodoto, la modifica della Legge sugli Idrocarburi per incorporare i nuovi dati. In seguito è necessario esaminare le possibilità delle riserve di idrati di metano, poiché abbiamo le più grandi riserve dell’Unione Europea nel Mediterraneo.