Oggi non è soltantanto il giorno dell’Assunta, con il semplice e tradizionale concetto della nostra fede. La differenza proviene dal fatto che molti credono, mentre i fedeli sono rari, altrimenti saremmo diventati tutti Santi. Perché la fede ha bisogno anche di fiducia nell’Opera di Cristo e questo non avviene semplicemente con una preghiera per questo motivo c’è anche il sacerdozio. Per seguire realmente devi anche partecipare. Non puoi credere in un libro che non hai neppure letto. Il Nuovo Testamento è un’ Opera per l’Umanità. Bisogna leggerlo e studiarlo per riconoscere anche lo spessore della propria fede nella Sua Opera. Altrimenti è completamente un’abitudine senza interiorità e sappiamo che l’abitudine uccide il pensiero e conduce al fanatismo a causa del dogmatismo, poiché non può riconoscere l’opera dell’amore e del non odio. Perché Cristo non è una controversia fra i fedeli e non fedeli, visto che vuole salvare tutti. Questo forse può sorprendere persone di altra religione le quali credono che una categoria di persone devono essere annientate, ma questo non vale con Cristo. Questo capì la Madonna sin dall’inizio e dai suoi primi passi. E la cosa più importante è che rimase accanto a lui per tutto il tempo della sua prima vita dall’inizio sino alla fine, dalla nascita fino alla crocifissione e dopo. Per questo motivo diamo così tanta importanza all’Assunzione che ha i segni della Pasqua estiva. La preghiera nell’orto degli ulivi, la preparazione degli Apostoli, il messaggio dei Getsemani sono le fondamenta della fede che conducono alla continuazione dopo tre giorni. E non è fortuito che nelle icone è lo stesso Cristo che viene a prendere l’anima della Madonna, perché gli Apostoli curano il suo corpo mentre il suo spirito lo abbracciano Cristo e Dio. Non è dunque una semplice data il 15 di Agosto, ma una riferimento sacro che ci spiega di più di quanto la tradizione creda ed è un peccato che degeneri in una semplice data festiva. Ha una grande importanza per noi a causa della continuità, visto che è una delle più antiche feste che si sono tramandate nei secoli anche come cerimonia affinché possiamo anche noi viverla. Essa rappresenta un valore diacronico dell’Ellenismo.