20949 - Occupazione turca a Creta 1669-1913
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Occupazione turca a Creta 1669-1913
o 267 anni, 7 mesi e 7 giorni di agonia.
Allora però questo era il futuro.
Nel 1895 erano cominciati i primi atti di genocidio degli Armeni
e l’Europa osservava più da vicino il destino di Creta occupata.
La Porta cercò di cambiare i dati negativi e sostituì
il Governatore di Creta, con un Cristiano Alessandro Karatheodorì.
Solo che i Turchi non lo volevano a Creta.
Così continuarono le stragi dei Cristiani per costringerlo a dimettersi.
La violenza continuò anche dopo il parlamento rivoluzionario.
L’undici di Maggio 1896 scannano Greci a Canea e poi ad Eraclio.
Allora gli Europei, a Canea con i Consoli delle Grandi Potenze
propongono una costituzione ai Cristiani di Creta.
Governatore Cristiano. Doppio numero di posti di lavoro per i Cristiani.
Riorganizzazione della gendarmeria con giudici europei.
Indipendenza economica e giudiziaria di Creta con la protezione delle Grandi Potenze.
Però la Porta ritarda ad applicare la costituzione.
E le stragi ricominciano agli inizi del 1897 finalizzate all’annientamento dei Cristiani.
Allora la Grecia conquista l’intera isola.
Però la guerra con la Turchia avrebbe ritardato la liberazione.
25 Agosto 1898 nuova strage di centinai di Cristiani.
E l’errore, strategico …
Uccisero 17 soldati inglesi ed il console di Creta.
I soldati Turchi furono cacciati da Creta
l’ultimo parte il 2 Novembre del 1898.
Allora se ne andarono anche i primo Mussulmani che erano nel 1881 un terzo
della popolazione per rimanere un nono nel 1900.
Con le votazioni il risultato è: 138 deputati cristiani e 50 mussulmani.
Solo dopo arriva l’indipendenza ma non ancora la liberazione.
Attenderemo ancora il 1908 per l’Unione con la Grecia.
Ma sarà riconosciuta ufficialmente nel 1913
con il trattato di Bucarest.
Gli ultimi Turchi se ne andranno dopo il trattato di Losanna nel 1923.
Non dimenticare tutto questo schema mentale che arricchisce quello spagnolo.
Tu sai…