Per tutto questo tempo ci spiegano gli specialisti e gli esperti che le cose non vanno avanti e che ci sono problemi strutturali ed istituzionali che non si possono superare. Certo c’era un prerequisito. Cioè che ci fosse realmente una disponibilità da tutte le parti di lottare per trovare un equilibrio Pareto che rappresenti un approccio collaborativo. Perché anche un equilibrio Nash senza collaborazione, necessita a causa della correttezza della teoria dei giochi, che i giocatori giochino razionalmente. Così vediamo che c’era un riquadro errato, che non permetteva un campo d’azione risolutivo. Le cose sono cambiate radicalmente non a causa dello sviluppo, ma a causa di una chiusura di parentesi poiché era finita l’induzione per assurdo. Con questo ripiego della strategia e la pausa delle mosse tattiche, percepiamo che anche i dati sono cambiati a causa del nuovo modo di approccio. In questo modo siamo condotti ad entrare in un sentiero che evita un nuovo ponte economico. In altre parole, abbiamo sviluppi impressionanti lì ove sentivamo parlare solo di via senza uscita, questo sì che è smentita della detta inerzia. È bene vedere questi esempi nella realtà delle vere negoziazioni che hanno un fine strategico.