L’Ellenismo vede solo il futuro. Non gli interessano i regimi che hanno come unico fine la loro stessa sopravvivenza. Qualunque siano i temi che promuovono con diversi espedienti, per noi non c’è nessun problema. Continuiamo il nostro percorso indipendentemente da ciò. L’ellenismo non guarda né a destra né a sinistra, ma solo in avanti. Oggi nessuno di noi ha una scelta classica. In un referendum non votano i partiti, ma ogni nostro uomo. Il problema non è la contrapposizione del vuoto. Noi siamo nichilisti. La nostra Patria ha una storia e non la può fermare nessuno. Il dogmatismo non ci incute timore. Siamo passati ora nello stadio di tempestività. Abbiamo capito che ognuno deve prendere da solo, nelle sue mani, il futuro della Grecia. Non è possibile che la lasciamo cadere vittima del partitismo. Fin qui e non più oltre. Abbiamo visto di tutto e non ci hanno lasciato nulla. Siamo capaci di discernere coloro che ci vogliono raggirare, perché la nostra bandiera con la croce gli da fastidio. Eppure la sua parte più strategica, la più aggressiva sono le nostre strisce. Non abbiamo detto per caso libertà o morte. Perché è questo che vogliamo. In quanto Europei combattiamo per non perdere ciò che abbiamo, perché siamo Greci.