19688 - La torre della luce
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Quando si trovò sul piano mise piede su un tappeto azzurro.
I guerrieri erano appostati alle finestre.
Capì che analizzavano i posti e le mosse del nemico.
Così riconobbe i suoi discepoli quelli di un’altra epoca.
– Maestro, gridarono tutti insieme, quando si accorsero della sua presenza.
Nessuno, si sorprese,
conoscevano le super mosse del cavallo
e i super atti del gioco.
– Siamo intrappolati.
– Da quando?
– Da tre giorni.
– Ti aspettavamo.
– Dio mi ha mandato. Com’è la situazione qui?
Gli spiegarono i dati quanto più in fretta potessero.
Volevano prendere uno stendardo che era nel punto più alto.
Ci riuscirono ma i nemici li avvistarono
Ed erano assediati da tre giorni.
– Questa torre ha un segreto.
Non si aspettavano niente di meno dal Maestro.
Mostrò loro una enorme scacchiera.
E salirono tutti dopo di lui.
Camminavano sopra le spade.
Allora li ammonì a tacere.
E sparirono nel silenzio.