19674 - Nuovi Annali
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Nuovi Annali erano iniziati ai limiti, nelle ramificazioni.
Chi si interessava ad esse, se non conosceva neppure le fondamenta?
Le società passavano senza leggere le tracce.
I metalibri.
Avevano bisogno di educazione e non di istruzione obbligatoria.
Quest’ultima non era sufficiente.
Senza libertà, non esisteva il pensiero libero.
E senza pensiero libero, la fantasia aveva i suoi limiti.
Non osava superarli.
E se anche avesse visto il fiume, non sarebbe andato nell’altra sponda.
Senza trascendenza nessun cambiamento.
Così si era formato l’Impero del presente.
E dava l’impressione che fosse immortale.
Eppure era sbagliato.
E morì anche esso nel domani.
Eppure la maggior parte chiamava il domani, oggi
affinché non si vedesse il crollo.
L’Impero sopravvisse un sol giorno.
E lo chiamò eternità.
Per rafforzare la sua posizione nelle vicende mondiali.
Gli Annali scrivevano altro.
E li ritenevano asociali.
Perché parlavano solo dell’Umanità.
E solo ai rari.