19626 - Schemi strategici della vita
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Mentre ciascuno di noi dice di lottare nella battaglia della vita e la maggior parte della gente dice alla fine che è impossibile vincere, in realtà ci accorgiamo che quasi nessuno è a priori ben preparato. Così improvvisiamo senza metodologia e sprechiamo una incredibile quantità di tempo per produrre il minimo, che difficilmente appartiene all’opera. L’errore iniziale deriva dalla mancanza di gestione del tempo, perché non vengono analizzate le differenze fra il contesto, il campo, il campo d’azione e il campo di battaglia. Di conseguenza ci troviamo subito in un campo di battaglia senza i mezzi necessari. Se codifichiamo questi stadi e facciamo una dislocazione di struttura, vedremmo le cose in modo più razionale che ci preparerà a un percorso strategico. Per la vita il contesto è la noosfera, il campo è la realtà, il campo d’azione è l’attività, il campo di battaglia è la combattività che abbiamo. Lo stadio finale viene analizzato tramite i risultati, ma non gli stadi precedenti che sono principalmente in rapporto agli ostacoli che dobbiamo superare. È l’intelletto che permette l’ individualizzazione degli ostacoli che saranno affrontati tramite il pensiero. La questione è che molti non fanno la giusta valutazione delle difficoltà a causa della mancanza d’ analisi tramite questi stadi e si affrettano a risolvere i problemi senza metodologia e di solito arriva la sconfitta che chiamano sfortuna, perché credono che dipende dall’ influenza del fato, mentre hanno semplicemente bisogno di una guida strategica per realizzare imprese inimmaginabili.