19425 - Il primo passo della Germania
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Il primo passo della Germania in rapporto al riconoscimento del Genocidio degli Armeni è stato fatto dallo stesso suo Presidente. Nella cerimonia religiosa il Presidente ha fatto uso del termine Genocidio. Per cento anni, la Germania aveva evitato di usare questo termine. Ora però è avvenuto un fatto che non solo conduce ad un cambiamento di fase ma è anche importante di per se. Il Presidente ha riconosciuto inoltre anche la corresponsabilità nell’attuazione del crimine contro l’Umanità. Gli storici e gli strateghi conoscevano da anni il ruolo dei consiglieri tedeschi nell’ora del Genocidio degli Armeni e conoscevano pure il loro intervento per intero che ha cambiato i dati a causa della sua efficacia. Perché ha rinforzato di molto la metodologia semplicistica e allo stesso tempo barbara delle autorità turche. In altre parole non era solo una questione di alleanza. Il presidente si è espresso in maniera libera anche col suo discorso, la Germania ha parlato ufficialmente per la prima volta di Genocidio senza temere le pressioni, gli attacchi e l’impatto con la parte turca. In Germania vive la più grande comunità turca che è all’estero. Con questo atto del Presidente si dimostra che non si può rapportare tutto alla dimensione delle comunità che agiscono all’estero. Ogni paese, ogni popolo deve prendere una posizione degna per il futuro dell’Umanità contro la barbarie.