19254 - Scrittura quadriforme
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Il problema era quando la fede diventava religione.
Questo insegnava la storia dell’Umanità.
Chi leggeva la scrittura quadriforme?
Tutti dicevano che credevano, mentre erano semplicemente devoti.
Non osservavano le leggi, semplicemente le seguivano.
Eppure non c’era sequenza senza motivo.
E questo motivo aveva bisogno della ragione.
Così il Cantico di Armuri.
Conteneva indicazioni lì ove la maggior parte vedeva solo
e soltanto un testo antico.
Eppure la tradizione orale era ancora più antica.
I manoscritti del cantico erano a San Pietroburgo
ed a Costantinopoli.
Neppure questo era fortuito.
Però chi lo sapeva?
Era un fine missionario in ogni caso.
La campagna del giovane guerriero bizantino era un esempio.
Gli eroismi erano indispensabili per la liberazione.
Le trascendenze erano necessarie per la prigionia.
Tutto conduceva alle Zone Occupate.
E se il testo parlava dei Saraceni, lo schema mentale
era lo stesso.
Era di nuovo un tentativo mirato all’estinzione
del popolo della Croce.
Mai fino allora avevano notato l’importanza della croce
e la teleologia che dava al re.
Il suo valore non derivava dalla sua esistenza ma
dal suo ruolo nel Cristianesimo.
Così pensarono era anche per il Re.
Allora misero in parallelo la liturgia in Santa Sofia con
il rituale della partita.
Dal sesto secolo esisteva per il futuro.
Avevano studiato “Sugli edifici” di Procopio.
Ed ora nella loro mente era giunta l’idea che lo stesso
storico aveva scritto non solo “Le guerre”
ma anche “Storia segreta”.
Ogni elemento trovava il suo posto.
Solo che la combinazione era sempre diversa.
Gli ricordò lo “Stomachion di Archimede”
E la combinatoria della complessità.
La scacchiera con il nuovo insegnamento era un’apertura
che generava idee.
Aveva ragione dunque.
La codificazione era cominciata.
E i discepoli comprendevano meglio il loro ruolo.
Li aveva trasformati in guerrieri del Tempo.
L’aiuto dell’aiuto assumeva un altro significato.
Non era radicale poiché c’era la continuità.
Era innovativo.