15943 - La Lega Santa

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Fuori pioveva a dirotto come se il piangesse il cielo.
Nessuno sapeva ancora delle trattative segrete.
Tutti attendevano il cambio di posizione degli altri.
Da mesi a questa parte non si era mosso nessuno.
Invece ce n’era bisogno.
Bisogno assoluto.
Il viaggio verso Malta era durato anni.
Eppure era nel suo spirito come se fosse ieri.
Il passato e il futuro erano sempre insieme.
Perlomeno dentro il suo spirito.
Era giunta l’ora del cambio.
Non poteva aspettare altro.
Avevano bisogno di lui già da mesi nell’altra isola.
Nel confine Orientale.
Solo che a Venezia l’acqua saliva.
Alta.
Come la sua indignazione.
Aveva però una persistenza infinita.
Guardò alla finestra.
Vide il riflesso della Luna.
Ogni onda la cambiava.
Allora pensò l’inconcepibile.
Lo spirito marittimo.
A Venezia era entrato nella Città.
E mentre tutti credevano che appartenesse alla terra
sapeva digià la verità
da secoli a questa parte.
Il Tempo era insieme a lui.
Ma gli altri non erano con il Tempo.
La pioggia si arrestò.
L’acqua non sollevava più la luna.
Doveva affogarne la metà.
Così decise.
Sarebbe partito prima delle trattative
per arrivare in tempo.
Vedeva già le vittime della barbarie.
E si preparò per il contrattacco.
Per la continuità.
L’aquila avrebbe volato di nuovo.
Con i falchi ed i leoni.
Lega Santa.