15678 - San Giorgio Palaiokastritis
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La chiesa armena aveva un passato.
Era stata costruita sopra il tempio bizantino di San Giorgio Palaiokastritis.
Un altro strano manoscritto.
E qui il riferimento era chiarissimo.
1341.
Funzionava come un anagramma dell’inizio di π.
Un nuovo cerchio.
Policiclicità.
Giovanni VI Cantacuzeno non era soltanto imperatore bizantino ma
anche uno storico.
Questo particolare l’aveva impressionato.
Tempi difficili per gli imperatori.
E la sua capacità salvò elementi e strutture che sarebbero crollate con altri.
Forse difese senza salvare.
Ma l’aveva fatto.
E questa era la sostanza.
Tutti avevano opinioni dopo secoli.
Solo che era dopo.
Ed ora pensavano a prima.
Dentro la chiesa c’erano gli elementi del passato
che avevano scritto la storia del futuro.
Non era solo la fine ma l’inizio.
Così prese di nuovo la freccia per scrivere il seguito nella chiesa.