28541 - L’umanità artificiale

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Il passato ed il futuro
dell’intelligenza artificiale
erano l’umanità artificiale.
L’intelligenza non poteva da sola
costituire un fine.
Era un intermediario.
Un mezzo.
Per la riuscita di un fine
che era una visione sin dall’inizio
anche se quasi tutti
lo credevano un’ utopia.
In quel momento pensò a Leonardo da Vinci
che aveva come modello Archimede.
La concretizzazione del pensiero.
La realtà del genio.
Aveva visto l’arte della matematica
e la matematica dell’arte,
l’intelligenza della memoria intellettiva
e la memoria intellettiva dell’intelligenza.
La solitudine dell’innovazione
e la solitudine dell’erudizione.
Perché non c’era ancora l’altro.
Non l’altro pensiero
soltanto,
ma l’altro uomo: l’umanità artificiale.