26972 - L’Armenia Occidentale continua la sua opera

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Con un Consiglio Nazionale, Ministro, Deputati, carta d’identità, bandiera, l’Armenia Occidentale ha vinto uno ad uno i suoi diritti e si libera dal giogo della barbarie. Così abbiamo un percorso parallelo con il Kurdistan. Ed ora con la firma della Convenzione del Diritto del Mare e con la proclamazione della Z.E.E. armena, rivendica i diritti sovrani anche sul Mar Nero. E sulle risorse vive e non, cosa che significa che sarà coinvolta in una zona ove un altro stato credeva di avere il monopolio, ma non aveva previsto le azioni e gli atti dei Giusti. Inoltre, poiché le delimitazioni esistenti con l’ ex Unione Sovietica e con la Bulgaria, sono stati stabiliti nel Mar Nero con il principio della linea di mezzo, che segue in totale i calcoli dei diagrammi Voronoi, l’Armenia Occidentale sa che potrà esercitare i suoi diritti sovrani fino a questi punti, poiché gli stati che si sono succeduti alla Unione Sovietica sono d’accordo su quelli già stabiliti. In pratica, quindi, non c’è nessun problema con l’Ucraina, con la Russia e la Georgia, poiché la delimitazione dell’ Armenia Occidentale non cambierà minimamente i punti dell’accordo anzi al contrario saranno rafforzati.