22127 - Dal terrorismo al wahhabismo

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Nonostante stiamo ancora piangendo i nostri morti di quest’ attacco barbarico, è importante renderci conto che i problemi del terrorismo appartengono ad una stessa problematica che è quella del wahhabismo che è a torto confuso con il salafismo. In effetti, se studiamo gli attentati su scala locale senza guardare l’insieme della scacchiera abbiamo l’impressione che si tratti soltanto di avvenimenti isolati mentre dal punto di vista globale, si tratta anche di uno molteplice che ha la stessa sorgente. Poiché anche se siamo d’accordo sull’importanza del potere esecutivo perché provoca un impatto diretto, l’aspetto fondamentale è altrove perché si trova a livello legislativo, se questa espressione può coprire un’ interpretazione letterale che aliena una religione per trasformarla in una religione di morte. In effetti rigetta le quattro grandi correnti vale a dire l’ hanafismo, il malikismo, lo sciafeismo ed il hanbalismo. In quanto agli sciiti ed ai sufiti, il wahhabismo li considera come non credenti. Questo settarismo si è evoluto avendo come bersaglio la differenza che è facilmente considerata come idolatria, che conduce dalla nascita di questo movimento alla distruzione del patriottismo storico e archeologico. Questo si è prodotto alla Mecca e a Medina, e più generalmente in Arabia Saudita. Non c’è nulla di nuovo al di sotto e pertanto alcuni ancora lo scoprono. È dunque necessario effettuare uno zoom out strategico per comprendere realmente ciò che succede in grande scala al fine di prepararsi al dopo.