19258 - Quando sei realmente indifferente non dichiari di esserlo

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Quando il Presidente della Turchia dichiara che è indifferente alle decisioni che prenderà il Parlamento Europeo riguardo al genocidio degli Armeni, in vista della ricorrenza del centenario, in sostanza trasmette un altro messaggio. Perché, ed è molto semplice, quando sei realmente indifferente non dichiari di esserlo. Sappiamo che si è infastidito con le nette dichiarazioni del Papa che non ha lasciato il minimo dubbio riguardo al termine poiché ha adoperato la parola genocidio e non qualche altra espressione, neppure l’espressione crimine contro l’Umanità che non caratterizza esclusivamente il concetto di genocidio. De facto, la dichiarazione del Presidente della Turchia manifesta che l’Unione Europea, alla quale il suo Paese dà la candidatura per essere ammesso, lo infastidisce sempre di più con le sue decisioni e soprattutto con quelle che riguardano i diritti Umani. Perché queste decisioni col passar del tempo si trasformano in dritto europeo acquisito, al cui proposito conosciamo l’opinione della Turchia. Il genocidio degli Armeni non è solo una commemorazione simbolica ma una realtà che continua a ferire l’Umanità perché la Turchia non ha riconosciuto il suo crimine. Le decisioni che verranno prese dall’Unione Europea saranno compatibili anche con le recenti decisioni della Grecia riguardo la penalizzazione della negazione dei genocidi riconosciuti.